Il terzo GP Formula 1 di settembre si disputa al Sochi Autodrom, all’interno del Parco Olimpico usato per i Giochi Olimpici Invernali del 2014. Snodandosi per 1,7 km su strade solitamente aperte al traffico, tende a gommarsi con il passare delle sessioni: l’aumento dell’aderenza si traduce anche in una maggiore potenza frenante dissipata.
Secondo i tecnici Brembo il tracciato russo rientra nella categoria dei circuiti più impegnativi per i freni. In una scala da 1 a 5 si è meritato un indice di difficoltà di 4, identico alla pista di Monza, teatro del GP Italia due settimane fa, nonostante i disegni dei due tracciati siano molto differenti, come dimostra la curva 3 di Sochi che con un angolo di 180° e 650 metri di estensione è la più lunga del Mondiale.
Testi e immagini: archivio Brembo.